
Il duo “G & G” Giovanni e Gisela presentano il loro nuovo progetto artistico
La creazione di una struttura per la musica all’aria aperta nella loro nuova casa in campagna
Abbandonare il traffico delle città per riscoprire i piaceri della vita semplice e rurale è altamente gratificante e salutare, infatti è uno degli obiettivi concreti di molte persone intenzionate a dare una svolta alla propria esistenza. Lavorare in campagna e cambiare vita, nonostante sia impegnativo, consente di fare una vita sana e di raccogliere molte soddisfazioni… oltre che buoni frutti!
Geniale è stata l’intenzione del duo G&G Gisela e Giovanni che hanno inteso trasferirsi e creare una struttura per la musica all’aria aperta, nella loro casa fattoria nelle vicinanze di Ardea in zona Caronti.
Niente è più bello di poter lavorare e dopo immergersi nella natura a respirare a pieni polmoni perché quando si lavora si ha anche bisogno di spazi aperti. Quando si crea un disco nonostante sia bello e stimolante, l’artista vive una situazione emotivamente stressante ed inciderlo in un ambiente tranquillo aiuta a far meglio il proprio lavoro. Gisela e Giovanni in questa intervista, hanno inteso far conoscere la loro stimolante iniziativa.
Maestro Giovanni Caruso qui in questa località nelle vicinanze di Ardea dove avete casa, state per realizzare un progetto importante, ce ne puoi parlare?
Si sta coronando finalmente un nostro sogno, con un progetto che avevamo in mente già da svariato tempo. Sono tanti anni che lavoro nelle registrazioni, collaborando con tanti artisti, nel passato ci appoggiavamo in diverse studi ma ci siamo resi conto, che ne serviva uno nostro personale, che finalmente realizzeremo qui a casa nostra. Stiamo facendo dei lavori per insonorizzare tutta la stanza con il legno per creare un’acustica particolare. La nostra casa che intendiamo strutturare anche per l’attività musicale si trova immersa nel verde e la potrà utilizzare anche qualsiasi artista che ha intenzione di venire qui da noi dove potrà trovare anche l’alloggio, il cibo e vivere la musica in simbiosi con la campagna.
Ci sarà una particolarità importante nel nuovo studio, che sarà realizzato entro breve, ce ne puoi parlare?
Si, all’interno dello studio sarà posizionato un pianoforte con gran coda di grande valore, pertanto chi vorrà potrà utilizzarlo per video, registrazioni audio e anche per le dirette on line. Con un pianoforte di tale livello si potrà fare di tutto, l’idea nostra è di fare anche corsi di masterclass perché lo spazio permette tutto questo. Il pianoforte lo potranno utlizzare pianisti, cantanti o differenti musicisti che hanno bisogno dello strumento per essere accompagnati. Abbiamo intenzione di lavorare non soltanto con la musica classica, ma anche con altri generi quali la musica pop o quella elettronica moderna. Già abbiamo iniziato i lavori allo studio e quando arriveranno le giornate primaverili, intendiamo inaugurare l’apertura del locale in compagnia di altri artisti e fare un video con coloro che parteciperanno all’evento.
Giovanni Caruso sono al corrente che sta per uscire un vostro nuovo pezzo musicale, di cosa si tratta?
Abbiamo in cantiere un nuovo singolo a due voci con Gisela, che tra pochi giorni sarà su tutte le piattaforme on line Spotify, You tube, Amazon, dal titolo “Sei il miracolo”. Abbiamo voluto donare una canzone alla vita e ai nostri figli e il testo tratta del miracolo della vita arrangiato in stile classico e meno pop rispetto alle nostre precedenti incisioni. In particolare parla del rapporto meraviglioso che c’è tra la mamma e il proprio figlio, dalla nascita alle prime poppate, finchè diventa a adolescente e si rende indipendente. In aggiunta al bellissimo testo abbiamo pensato di aggiungere le sonorità di un pianoforte e di un violoncello.
Gisela Josefina López, quali sono i tuoi prossimi progetti artistici?
Ho un nuovo pezzo musicale, praticamente già pronto, con un genere totalmente diverso, latinoamericano e la canto con Yosmany Larrea, cantante e stilista cubano. In questo periodo di forzata chiusura dovuta alla pandemia ho scritto una serie di testi musicali che ho consegnato ad altri interpreti in grado di arrangiarli ed interpretarli adeguatamente. Ho scritto una nuova e bella canzone dedicata alla mia Venezuela, che ogni volta che eseguo riesce ad emozionarmi. Con Giorgio Pica il compositore con il quale già avevo lavorato nel passato, abbiamo intenzione di riprendere la nostra collaborazione musicale. Vorrei citare inoltre il mio Poeta preferito, Enzo Casagni che scrive poesie meravigliose, basandosi sui veri sentimenti di vita vissuta, oltre che sulla natura e sulla vita in generale. A lui ho affidato il mio quinto libro che ho scritto in italiano ( che vorrei far uscire anche in spagnolo.) per effettuare eventuali correzioni, dal momento che come tutti sanno, io non sono di madrelingua italiana. Credo che ci sarà l’opportunità in futuro, di musicare anche alcune sue poesie. Ho anche intenzione di realizzare un evento artistico con un’artista internazionale e, dal momento che è più di un anno che ci stiamo lavorando, probabilmente lo renderemo pubblico nel mese di agosto.
Gisela, conoscevo le tue qualità di vera artista, ma sono rimasto meravigliato nell’apprendere che ti sei impegnata anche per sistemare buona parte del terreno. Quindi hai rivelato grandi doti di intraprendenza.
Fare la contadina è un qualcosa di genuino che mi rende felice. Ricordo che fin da piccola mi piaceva stare in mezzo alla natura e a casa dei miei genitori in Venezuela, avevamo della terra dove custodivamo alcuni animali da cortile Quando ho messo piede per la prima volta in questa casa rurale nelle vicinanze di Ardea, zona Caronti, all’inizio sembrava di stare in una foresta. Iniziai subito a lavorare a mani nude senza guanti ed è stata proprio la vicina di casa, dal momento che me le stavo rovinando, a dirmi che così non si faceva. La terra immediatamente si è dimostrata grata alle carezze che le offrivo ogni giorno. E’ stato meraviglioso rivedere sbocciare quel fiore che in precedenza non aveva più vita e far crescere tutta quella terra colorata, poi abbiamo raccolto anche la prima frutta, parte della quale ho utilizzato per fare della buonissima marmellata. Inolte con l’aiuto di dieci persone abbiamo raccolto una grande quantità di uva con la quale abbiamo vendemmiato. Mi reputo una persona che non ha paura di niente, neanche di arrampicarmi sugli alberi, mi piace toccarli e parlo spesso anche con loro. Il tramonto in questo luogo è un qualcosa di meraviglioso e suggestivo, che mi permette di scrivere tante poesie e la notte con il cielo stellato, si riescono a vedere tutte le costellazioni.
Grazie Giovanni Carusio e Gisela Josefina López. E buona fortuna
Rino R. Sortino
Che dire? Meraviglioso articolo nella sua essenziale esauriente semplicità! Il duo G&G è uno spettacolo nello spettacolo! Ringrazio Gisela che mi ha citato nell’articolo: sono onorato di essere suo amico e… il “suo poeta preferito”!