
Michele Avvisati con il suo spettacolo su Michael Jackson si esibirà l’ 8 ottobre presso il Chaos di Latina
Michael Joseph Jackson da tutti conosciuto come “The King of Pop” è ormai entrato nella leggenda: è stato un cantautore, ballerino,compositore e produttore discografico, statunitense e le sue performance e i suoi video hanno riscosso un grande successo in tutto il mondo. Ancora oggi a distanza di anni dalla sua morte avvenuta il 25 luglio 2009, è sempre vivo il suo ricordo ed è considerato come uno degli artisti musicali più influenti del XX e XXI secolo. Michael Jackson è stato anche uno straordinario ballerino e Il suo modo di ballare così originale ha lasciato una traccia indelebile nelle generazioni future. Gli spettacoli che si effettuano a suo nome, perché è un’icona indelebile nel mondo artistico, hanno come scopo soprattutto quello di mantenere vivo il suo ricordo, anche perchè non si può riprodurre lo stesso modello, in quanto ognuno ha la sua unicità e autenticità. Michele Avvisati è un giovane di Latina che fin dall’infanzia si è appassionato all’arte di Michael Jackson, al punto di studiarlo attentamente nelle sue movenze di ballo, al fine di riuscire a trasmettere le sue sensazioni. Michele Avvisati entro breve proporrà il suo nuovo spettacolo, l’8 di ottobre presso il locale Chaos di Latina, pertanto lo abbiamo incontrato per sapere dalla sua viva voce i particolari.
Michele Avvisati, sono anni che ti conosco e apprezzo la passione e l’impegno che hai sempre profuso per studiare l’arte del Re del Pop. Entro breve si realizzerà il tuo sogno, quello di presentare uno spettacolo nella tua città di Latina, ce ne puoi parlare?
Si. Lo spettacolo curato nei minimi particolari dai professionisti del settore, si effettuerà dal vivo, ed è ispirato a Michael Jackson ed in particolare al suo “bad tour” che presentò nel 1988. Alla serata prenderà parte una band che suonerà dal vivo, saranno presenti dei bravissimi ballerini, inoltre sulle mura del locale saranno posizionati dei ladwall o schermi a parete, per rendere ancora più suggestive le immagini.
Quanto durerà lo spettacolo?
Lo spettacolo durerà all’incirca un’ora e quaranta, considerando i tempi necessari tra un cambio e l’altro oltre alla proiezione di video
So che ti sei preparato anche per cantare, e questa è una novità rispetto alle tue precedenti esibizioni.
Circa un anno fa mi sono iscritto ad un corso di canto, così sono stato seguito dal maestro Marco Onorato che è il mio “Vocal Coach”. Praticamente in questo spettacolo io canterò alcuni pezzi musicali, mentre gli altri saranno effettuati in playback.
Ci sarò anche la coreografia di ballerini
Si, ci saranno anche dei ballerini che mi seguiranno nelle coreografie, che saranno esattamente fedeli all’originale. Nostra intenzione è proprio quella di riproporre lo spettacolo di Michael Jackson così come lo intendeva lui e di essere all’altezza alle esigenze dei fan di Michael Jackson, che sono sempre molto attenti ai dettagli. Nostro desiderio è di creare uno spettacolo, per ricordare il più grande mito del pop.
Ormai sono tanti anni Michele che studi e ti impegni, pensi di essere arrivato all’apice della preparazione, oppure credi che ci vorrà ancora del tempo per arrivare al massimo?
Ho fatto un grande lavoro soprattutto sulla mia immagine e per questo ho voluto perdere anche più di 30 Kg di peso. Nell’ultimo anno ho studiato anche canto per rendere la mia immagine sempre più somigliante al re del pop. Spero un giorno di poter presentare lo spettacolo dal vivo e cantare tutte le canzoni con la mia voce.
La voce di Michael Jackson raggiunge degli acuti impensabili per una voce maschile, tu come riesci?
Sono stato seguito dal mio vocal coach che mi ha spiegato esattamente come fare per raggiungere le note di Michael. Il re del pop aveva delle tonalità talmente alte che sicuramente è più facile arrivarci per una donna, piuttosto che per un uomo. Vorrei ricordare che Michael oltre che cantare, ballava e fare entrambe le cose nello stesso momento è realmente molto difficile. Pertanto ho effettuato tantissimo esercizio vocale, oltre che una grande preparazione fisica. Ho fatto anche un continuo allenamento cardiovascolare, per migliorare la resistenza, il fiato ecc.
Osservandoti, è molto bello il capo di vestiario che indossi oggi, sei riuscito ad acquistare gli stessi abiti che indossava Michael Jackson?
Oltre che acquistare gli abiti di scena di Michael, ho comprato anche quelli che indossava nel tempo libero. L’abito che indosso oggi risale agli anni 90, quando Michael si recava nei vari ospedali e orfanotrofi a visitare i bambini e dava loro un supporto anche economico. Ho investito più di 2000 euro circa per acquistare tutto il suo guardaroba, perché amo il suo modo di vestire.
Qual è il motivo per il quale Michael Jackson ti è rimasto impresso fin dalla infanzia?
Michael lo considero importante per il suo lato performer energico, carismatico e dominatore. Fuori dal palco invece mi ha sempre colpito il suo carattere interamente all’opposto, del Michael timido e umanitario, che si dava da fare per sostenere gli altri. Pochi sanno che molti suoi ricavi del Victory tour del 1984 vennero interamente devoluti in beneficienza. Lui diceva al suo manager “vedi questo nostro lavoro serve soprattutto ad aiutare gli altri”, e il suo scopo era di fare beneficenza per sostenere le persone meno fortunate. Per Michael curare i bambini era una priorità e la considerava una missione umanitaria, aveva sofferto molto nell’infanzia e di conseguenza era diventato molto sensibile a questa problematica. Quello che ho sempre ammirato in lui è che essendo il numero uno al mondo poteva gonfiarsi di orgoglio e passare sopra ogni cosa, invece Michael era talmente sensibile che addirittura si commuoveva e piangeva quando sentiva certe problematiche. Michael si sentiva veramente a suo agio solo con i bambini perché lui da bambino era invece sempre stato con gli adulti.
Michele cosa ti senti di aggiungere alla nostra conversazione?
Desidero ringraziare di cuore tutto lo staff che si compone da: Manuele Tommasi: Management, Vincenzo Anatriello: Direttore Musicale, Vocal Coach: Marco Onorato. La Band è formata da Stefano Suale: alla Batteria, Fabio Scozzafava: Chitarrista, Emanuele Lellò Liberti: Basso. Inoltre i ballerini sono Christian Avvisati: Ballerino e Coreografo, oltre a Matteo Pichi, Marco Pichi. Il mio obiettivo è sempre stato quello di voler ricordare il grande Michael Jackson, ma non ho mai pensato di sostituirmi a lui perché di Michael c’è stato solo uno e uno sempre ce ne sarà. Con questo spettacolo realizzo il sogno della mia vita e in questo modo intendo testimoniare il bene che ho sempre voluto a questo grande artista, come se fosse uno della mia famiglia.
Grazie buona fortuna Michele “Michael” Avvisati
Rino R. Sortino
Lascia un commento